Come pulire la vasca da bagno rovinata, opaca o ingiallita

2023-01-05 15:35:04 By : Mr. chen li

La tua vasca da bagno è ormai rovinata perché ingiallita col tempo, opaca, piena di ruggine o di calcare? Fortunatamente esistono dei prodotti naturali molto utili per risolvere questo problema, delle armi per la pulizia economiche e facili da trovare. Scopri con noi qualche trucco per lucidarla e pulirla, riportandola all'originale lucentezza e bellezza!

La vasca è uno di quegli elementi della casa che rende la stanza (in questo caso il bagno) subito accogliente e un po’ retrò. Non a caso la vasca sta ritornando di gran moda, anche nelle sue forme più vintage e vecchio stile. Purtroppo la vasca presuppone anche una certa manutenzione e ci sta che dopo tanto tempo, le perdite d’acqua e l’umidità del bagno, si rovini. Spesso capita che lo smalto della vasca diventi opaco o si ingiallisca, altre volte capita che calcare e ruggine distruggano lo smalto, rosicchiandolo. Lo smalto in questo stato non è solo brutto da vedere, ma tende anche a scheggiarsi e può diventare pericoloso. Ovviamente c’è la possibilità di ricorrere a un professionista o di cambiare proprio la vasca intera, ma se la situazione non fosse ancora così grave? Si consiglia infatti di cambiare la vasca quando proprio le schegge nello smalto sono così profonde da essere irreparabili. Se invece la situazione è ancora sostenibile e non puoi fare una spesa comunque non indifferente per comprare una vasca nuova, allora ti daremo qualche suggerimento e trucco su come intervenire a seconda delle soluzioni. Intanto ti lasciamo anche questo video su un altro trucco da usare nella pulizia di casa.

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L’ingiallimento della vasca da bagno è veramente brutto a vedersi, perché la vasca sembra sporca anche se la laviamo a fondo ogni giorno. L’ingiallimento non si risolve con un solo prodotto, ma con la combinazione di più prodotti. Innanzitutto, attua una pulizia profonda della vasca con una pasta creata con un po’ di detersivo per i piatti dalle proprietà sgrassanti, un po’ di aceto di vino e del bicarbonato, dalle ottime proprietà sbiancanti. Dopo avere unito questi prodotti, stendi la pasta sulla macchia di giallo o su tutta la vasca e lascia agire per dieci minuti. Successivamente devi lavorare con un po’ di olio di gomito, perché con una spugna devi trattare l’intera superficie. Ora puoi dedicarti allo smalto ingiallito, che va trattato con un bicchiere e mezzo di olio di trementina e del sale. Mescola i due elementi e usa la soluzione per bagnare l’intera superficie gialla; lascia agire per altri dieci minuti e poi continua a strofinare con la spugna. Questo procedimento è utile per ravvivare lo smalto e ridonare lucentezza, ripetilo ogni qual volta ne senti il bisogno. Un altro metodo per sbiancare la vasca da bagno e trattare le macchie di giallo è quella di creare una soluzione fai da te in questo modo: 100 grammi di bicarbonato. 20 gocce di tea tree oil, 50 grammi di sapone di Marsiglia liquido e 10 gocce di olio essenziale di limone (meno se usate il succo di limone naturale). Questo composto va strofinato su tutta la vasca o sulla macchia, per poi risciacquare. È una soluzione che può essere tenuta da parte proprio per questa evenienza. Tutti questi prodotti per sbiancare e sgrassare danno il meglio di loro uniti, ma la verità è che anche singolarmente funzionano a meraviglia, soprattutto se la situazione non è gravissima. Per esempio, se in casa avessi solo sale e bicarbonato, allora potresti semplicemente creare una pasta con questi due ingredienti e cospargere l’intera vasca. Strofina e lascia poi riposare tutta la notte: lo smalto tornerà bianco e brillante! Un’altra maniera di sbiancare la vasca è quella di usare il cremor tartaro, un agente lievitante dalle importanti capacità scrostanti. Unisci il cremor tartato con l’acqua ossigenata (quest’ultima dosata lentamente, fino a raggiungere la densità ricercata), poi applica sulla vasca o sulla macchia. Lascia seccare e poi rimuovi la pasta secca, vedrai che la macchia di giallo sarà sparita.

In realtà ingiallimento e opacità lavorano entrambi sulla stessa cosa, ossia spengono e cambiano colore allo smalto della vasca da bagno. Ecco perché spesso si usano gli stessi prodotti, solo in combinazioni diverse, per rendere luminosa e sbiancare la vasca. Se per togliere il giallo si usa spesso il limone, esso è importantissimo anche per la lucentezza della vasca, perché ha un effetto sgrassante in generale. In questo caso unisci mezzo bicchiere di succo di limone con due cucchiai di aceto bianco e un cucchiaio di sapone per i piatti. Versa il contenuto nella vasca tappata e lascia agire per qualche minuto, ricordati di risciacquare molto bene perché il limone è particolarmente aggressivo, ma ora la tua vasca sarà sicuramente più lucida. Un altro metodo è quello di usare il perossido di idrogeno, ossia l’acqua ossigenata. Unisci una mezza tazza di acqua ossigenata con due cucchiai di bicarbonato e utilizza la pasta densa con una spazzola: la vasca va strofinata molto bene e a lungo, poi va lasciata a riposare con la pasta per circa mezz’ora. Dopo aver risciacquato bene noterai sicuramente come la vasca sia molto meno opaca! Come passaggio finale puoi sempre usare l’olio di trementina con un cucchiaino di sale fino disciolto, perché quest’olio è un potentissimo lucidante e sbiancante. Ricordati che va spazzolato molto bene e in profondità per ottenere un risultato visibile.

Parliamo ora di uno dei nemici prediletti del bagno: il calcare. Questo diventa davvero fastidioso dà subito l’idea di sporco e rovinato, soprattutto quando si indurisce e ingiallisce. Il prodotto principale contro il calcare è sicuramente l’aceto di vino bianco o aceto di mele. O riempiendo la vasca o spruzzandolo direttamente sulla zona che serve, basterà lasciare agire l’aceto per dieci o quindici minuti, per poi strofinare la vasca con una soluzione di acqua calda, di nuovo aceto e detersivo per i piatti. Alla fine risciacqua il tutto e il calcare sarà sparito. L’importante in questo caso è sempre fare agire bene l’aceto, prima di strofinare con le altre soluzioni.

Parliamo ora dell’ossidazione del ferro che deriva dal contatto con l’acqua. La ruggine è particolarmente odiata per il suo caratteristico colore rossastro che dà proprio l’idea di incuria e sporcizia. In realtà non è troppo difficile da eliminare, ma il processo è comunque un po’ più laborioso degli altri e ti servirà qualche prodotto in più. Innanzitutto, tieni sotto mano un pennello, una paglietta di ferro non troppo dura e un convertiruggine. Si trova facilmente in negozio come Leroy Merlin, ma anche su Amazon o su Ebay e nei negozi specializzati in prodotti per la casa. Innanzitutto tratta la parte arrugginita con un composto di succo di limone e borace in polvere, strofina in modo energico la zona con la paglietta, ma non esagerare perché potresti togliere anche lo strato superficiale di smalto buono. Una volta trattata la zona, devi passare il convertiruggine con un pennello per andare precisi sulla parte che necessita. Carteggia nuovamente con la paglietta e poi stendi lo smalto. Questa fase è quella più complicata, perché devi comprare uno smalto il più possibile identico a quello della vasca e poi carteggiare nuovamente in modo che sia tutto livellato. Se la situazione è molto più superficiale, puoi anche immergere la parte arrugginita in acqua e acido citrico in polvere, che puoi trovare anche in farmacia. Dopo puoi strofinare il pezzo con una spazzola morbida e asciugare. Tuttavia suggeriamo di prevenire proprio la sua formazione così da dover evitare l’intero processo: ricorda di risciacquare la vasca ogni volta che la usi e asciugarla con un panno di microfibra, perché è il contatto tra acqua e acciaio a favorirne l’insorgenza. Utilizza prodotti anticalcare per le finiture e le tubature, oppure spruzzale con una soluzione di aceto bianco e acqua ogni volta che lavi il bagno. Ricorda di tenere la vasca più asciutta possibile.

Infatti, nonostante tutti questi consigli più o meno naturali ed economici per pulire la vasca da bagno, il segreto vero è sempre quello di fare manutenzione ed evitare la formazione di situazioni che potrebbero essere noiose da gestire. Il calcare è pressoché inevitabile, perché è l’acqua stessa che esce dai rubinetti a formarlo, nel momento in cui si secca sullo smalto. Il calcare poi si incrosta e porta alla formazione di opacità e ingiallimenti. Allo stesso tempo, l’acqua che si secca sulle zone metalliche porta alla formazione di ruggine. Ecco perché, oltre a pulire di tanti in tanto la vasca con le soluzioni descritte nell’articolo, la vera grande prevenzione è sempre quella di asciugare la vasca dopo ogni singolo utilizzo. Prova a tenere un panno di microfibra in un posto comodo per te, da utilizzare non appena esci dalla vasca. Ti risparmierà tempo e fatica durante le pulizie. Ricorda in oltre che il bagno va sempre arieggiato per un motivo: il vapore acqueo è ugualmente dannoso per la vasca da bagno.